Posted on Marzo 31, 2020
Fino Alla Fine – Singolo
Canzone nuova, con video da disagiato recluso (cioè la mia norma).
“Fino Alla Fine” è un pezzo che esiste da qualche tempo, testato in un paio di occasioni e ovviamente in strada.
Oggi, qui su La Strada Oltre Lo Spaziotempo diventa vostro.
Bisognava dire le cose in maniera diretta. Non potevo più girarci intorno.
Il video l’ho girato e montato oggi, tra le amene località di Bagno e Salotto.
Special guest: Baghera.
Il pezzo al momento è disponibile solo su Bandcamp gratuito o ad offerta libera (link nel primo commento).
Presto sarà ovunque, anche su Instagram e Tik Tok (sono serio), così potrete usarlo per fare le vostre storie ed i vostri video disagiati (non mi batterete).
Vostro, fino alla fine, Loqi.
Aspetto i vostri commenti!

<3
“Fino Alla Fine” è diponibile per il download su #Bandcamp, ad offerta libera.
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Non so come dirò alla tua mamma che non ho voglia di lavorare
Non so come confessare la mia brutta inclinazione
Tendo ad essere felice nella mia malinconia
Sempre con la vanga in mano per scavarmi l’anima
Tararà, Tararà
Non so come dirò alla tua mamma che non ho voglia di obbedire
E di aderire ad un sistema che mi impone di soffrire
Ed infatti amo i cani molto più delle persone
Ma sua figlia per fortuna è la più dolce eccezione
Chissà cosa penserà di me
Chissà poi se parlerà con te
Dell’artista da strapazzo, ma delicato nelle rime
Io sarò sempre un ragazzo
Fino alla fine, fino alla fine
Fino alla fine, fino alla fine
Non so come dirò a tuo padre che non ho voglia di far carriera
Che a cravatte e colli bianchi preferisco una balera
Sarà il posto da cui vengo, tetti rossi e pance piene
Ma facendo quattro conti lavorare non conviene.
Tararà, Tararà
Non so come dirò a tuo padre che ti voglio portar via
Ma che per affittar la casa serve la sua garanzia
Ogni mese il mio cappello sarà colmo di monete
Non avrò mai una pensione, mentre voi ve la godrete.
Chissà cosa penserà di me
Chissà poi se parlerà con te
Dell’artista da strapazzo, ma delicato nelle rime
Io sarò sempre un ragazzo
Fino alla fine, fino alla fine
Fino alla fine, fino alla fine
Non so come dirò a me stesso che ci vuole un bel coraggio
A giocarsi faccia e culo per rincorrere un miraggio
Ma i ribelli son finiti, e i felici, ma quando mai?!
Sono razza in estinzione, dai adottami se vuoi!
Chissà cosa penserai di me
Chissà poi se ballerai con me
Quell’artista da strapazzo, ma delicato nelle rime
Resterà sempre un ragazzo
Fino alla fine, fino alla fine
Fino alla fine, fino alla fine
Fine.
Posted on Marzo 2, 2020
Eterni – Singolo
Eterni – La mia nuova canzoncina per Sensibili Cuori Alieni
Amare è un verbo all’inifinito. O all’eterno?
Eterni, è un singolo di LOQI.
Scritto nel 1843 da un viaggiatore del tempo e dello spazio del 3045 e pubblicato nel 2020.

<3 👽
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Eterni è disponibile per il dowload, ad offerta libera su #Bandcamp
Brano Scritto Prodotto e Arrangiato da LOQI.
Mastering a cura del maestro Max Paparella c/o Groove Sound Design
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TESTO
Anche se non potrò
Dimostrartelo con la scienza,
Viaggerò tra le cellule,
Salterò tra le epoche.
E ti ritroverò bambina o centenaria
Sacerdotessa, contadina o mercenaria,
Saprò di te.
Fa girare un po’ la testa
Non temere niente resta qui
Ricordati
Oltre il tempo lineare,
Oltre il corpo che ci appare qui,
Ci siamo noi,
Eterni.
Ora che non so più
Ignorarne l’esistenza,
Tornerò all’origine,
Schiaccerò leggi fisiche.
E capirò il significato delle scelte
La certezza di conoscerti da sempre
Saprò perché.
Fa girare un po’ la testa
Non temere niente resta qui
Ricordati
Oltre il tempo lineare
Oltre il corpo che ci appare qui.
Ci siamo noi,
Eterni.
Fa girare un po’ la testa
Non temere niente resta qui
Ricordati
Oltre il tempo lineare,
Oltre il corpo che ci appare qui,
Ci siamo noi,
Eterni.

Posted on Luglio 16, 2018
BOLOGNA ROVENTE – FUORI IL CALDISSIMO SINGOLO
BOLOGNA ROVENTE
Canzone nostalgica, una delle mie rare canzoni d’amore. Che non necessariamente debbono essere destinate ad una persona.
Per i bolognesi,
Per i fuorisede,
Per chi a pensar Bologna
Lacrima si concede.
Crediti: Testo e Musica: Matteo Mucavero (LOQI)
Supervisione Artistica: Jodi Pedrali
Produzione, Registrazione, Missaggio e Mastering: Marco Ghezzi
Assistenza riprese Video: Valeria Ghertani
Testo:
Granite al tamarindo traboccanti coccodrilli,
San Petronio che bestemmia il resto del calendario
C’è Lucio là seduto in quel bar in via d’Azeglio,
E Nettuno che si tuffa per cercare refrigerio.
Non si contano più i gradi ormai il termometro è scoppiato
E sul tredici respiri trasformato in pesce rosso
Garisenda sta cedendo e Asinelli la sorregge
Dopo tanto tempo, adesso, non mi crollerai addosso?!
E anche il sole se n’è accorto che sei una vanitosa
Un po’ goffa e appesantita, ma più bella di una sposa.
E ti sta così vicino che rischia di bruciarti,
Che nessuno in fondo è immune alla voglia di guardarti,
Bologna mia, rovente, vecchia pazza
Che non ti stanchi mai di provocare
Lussuria, gola, gioia e mal di testa.
E ti si lascia solo per tornare…
Scenario apocalittico, tre anime per strada
Sguardi pieni di sospetto in un concerto di cicale.
Poi Cesare che sfreccia con le ali sotto ai piedi
In un deserto surreale… non mi trovo mica male!
C’è musica incisa nei mattoni di Re Enzo
E chissà che brutte storie ci potrebbe raccontare…
Poi alle dieci e venticinque un gran botto ti ha ferita
Suoni al ritmo di quei cuori, che non è mica finita
E anche il sole se n’è accorto che sei una vanitosa
Un po’ goffa e appesantita, ma più bella di una sposa.
E ti sta così vicino che rischia di bruciarti,
Che nessuno in fondo è immune alla voglia di guardarti,
Bologna mia, rovente, vecchia pazza
Che non ti stanchi mai di provocare
Lussuria, gola, gioia e mal di testa.
E ti si lascia solo per tornare…
Posted on Marzo 13, 2018
SONO UN ORSO – FUORI IL SECONDO SINGOLO (VIDEOCLIP)
È fuori il secondo singolo. Si intitola “Sono Un Orso” . ASCOLTALO QUI —> Spotify
Essere orso non significa semplicemente isolarsi.
Essere orso è contornarsi di poco, pochi e tanta bellezza.
Essere orso è scegliere, in una società che sembra imporre percorsi prestabiliti come unica possibilità.
LYRICS:
sono un orso un solitario vivo in un luogo sconosciuto allo stradario
esco poco ma lascio il segno passi pesanti che mi sentano anche al buio
il silenzio non è dolore ma voglia di ascoltare in fondo al mio rumore
conoscendo la mia sostanza faccio tesoro di ogni attimo d’assenza
sto lontano da te solo per coerenza mi butterebbe un po’ giù la tua somiglianza
non sono meglio di te ma sto bene senza trovo vita al di fuori della transumanza
sono un orso un tenebroso ma ti stupisco sorridendoti radioso
non lo chiedo il tuo permesso dormo sereno abbracciato al tuo disprezzo
in silenzio ti sembro spento mentre attraverso l’universo in volo lento
conoscendo la mia sostanza faccio tesoro di ogni attimo d’assenza
sto lontano da te solo per coerenza mi butterebbe un po’ giù la tua somiglianza
non sono meglio di te ma sto bene senza trovo vita al di fuori della transumanza
sono un orso un solitario vivo in un luogo sconosciuto allo stradario
esco poco ma lascio il segno passi pesanti che mi sentano anche al buio
Posted on Gennaio 24, 2018
PER ILLUDERMI – È FUORI IL MIO NUOVO SINGOLO
Ciao! E’ uscito “Per Illudermi”, il mio nuovo singolo!
Disponibile su SPOTIFY e tutti i maggiori stores digitali.
Ascoltate, condividete, abusatene!
LOQI
Seguimi su FACEBOOK e INSTAGRAM !
Mi nutro di pensieri a notte fonda
e danzo su un confine che non c’è
e tiro in mezzo ogni mio senso a tradimento
e mastico odori e lacrime…
Con pesi così grandi da portare
che scriverli mi alleggerisce un po’…
E soffio via la polvere
da scatole di giorni e di certezze,
di anni che vivrò.
Per illudermi che non faccia male…vivere.
Mi godo salti illogici nel tempo
e ascolto immagini che poi confonderò.
Mattoni che compongono un castello d’esperienza immenso,
atomi di quello che oggi so.
E certo che sarebbe stato meglio, a volte,
perdere un po’ del carico
per poi potermi muovere con passi più leggeri
e farmi grande, fregarmene di più…
Per illudermi che non faccia male,
per illudermi di poter fuggire e… vivere.
Per illudermi che non faccia male,
per illudermi di poter fuggire e… vivere.
Testo e musica di LOQI (Matteo Mucavero)
“Per Illudermi” è un brano di LOQI, Ideato, registrato, masterizzato presso la Art Cave oltre che presso l’auto, la cameretta e la cucina dell’autore.
Si ringraziano Jodi Pedrali per il contributo artistico e Valeria per la pazienza.
Posted on Maggio 27, 2017
SORRIDERE FINALISTA SU RADIO CAPITAL
SORRIDERE, canzone composta con The Pheudys è finalista del concorso CAPITALENT su RADIO CAPITAL.
Clicca sulla foto, ascoltaci e VOTA! GRAZIE!
Posted on Maggio 18, 2017
A PAN TO BELIEVE
A PAN TO BELIEVE
An ambient music album by LOQI.
Composed with my “spaceship” and some juicy retro synths. A deeper look into ourselves through the sounds of the unknown.
“The Earth is so small that my mind can’t even imagine it as the only place in the Universe where life exists.
And its inhabitants often behave in a way that makes impossible to believe they are the most intelligent beings ever created.
The signs along the way, the many troublesome evidences there for all to see, their contrast with mental and cultural limits, or even the thought that there have been or there still is more than what we know or believe to know, move within me the ancestral impulse to research and to create.
In the place and time where I come from, sounds, thoughts and colors are just different shapes of the same matter, the one that here, now, is called LIFE.
Arriving here my “spaceship” got seriously damaged, but its external shell and its computers still work very good, and the sounds they produce make up the only language I know that’s able to express universally the oldest and biggest of all tales.
In this album I collected some of the most relevant moments of that tale, hoping that listening to them could guide you through time and space the same way that every time happens to me.”
Posted on Settembre 21, 2016
TEQNO TAPES
TEQNO TAPES
The Teqnobusker is the purely electronic-music-oriented project by LOQI.
When not playing on the streets, LOQI finds himself in his studio, called ArtCave, sorrounded by machines, cables, musical instruments of many origins and kind, paintings, books, thoughts, old tv series, games, and any possible mean of inspiration.
This old fashioned album is composed mainly on an old synthesizer and a cassette tape recorder, and will drive your thoughts to dark and bright places at the same time.
Posted on Settembre 25, 2015
AUDERE
AUDERE
Audere is a 10-track mystic and meditative album.
Ambient music, contaminated by pop and experimentations.
A journey on a sounding spaceship called Handpan.
Particular mention to the sweet pop of “Sorridere”, songwriting gem spontaneously born during a studio jam session.
Songs “Sorridere” and “Strada” see the great guitar lines by Paolo de Feudis a.k.a. The Pheudys.
Posted on Marzo 25, 2015
THE DARKNESS SHINES
THE DARKNESS SHINES
The Darkness Shines is a shiny dance-floor oriented song.
Lyrics:
I only see the colors when the darkness shines.
Credits:
Paolo De Feudis (The Pheudys) for writing and playing guitar parts.